Dopo il grande successo di pubblico alla Fiera della Microeditoria di Chiari (Brescia), la casa editrice Acoma Book organizza tre incontri con Baraa Awoor, talentuosa illustratrice palestinese di Gaza.
- BRESCIA – martedì 11 novembre ore 18 (Sala eventi CSMT, Via Branze 45)
- MILANO – giovedì 13 novembre ore 16:30 (Politecnico, Via Leonardo da Vinci, Aula 2.02)
- MONZA – sabato 15 novembre ore 10:30 (Biblioteca San Gerardo, Via Lecco 12)
Durante l’incontro, Baraa condividerà la sua esperienza artistica e umana, segnata dal conflitto e dalla resilienza, mostrando come l’arte possa diventare un linguaggio universale di cura e bellezza, di memoria e di testimonianza.
L’EDITORE—Baraa è ospite di Acoma Book, editrice internazionale con cui collabora su vari progetti. Acoma Book ha curato la prima edizione italiana del libro Il Profumo di Mamma, illustrato da Baraa con una raffinata tecnica mista. Il libro, disponibile nel catalogo dell’editore, è già stato commercializzato anche in diverse lingue (inglese, serbo, taiwanese, portoghese, malese).
LA STORIA DI BARAA—Il 7 ottobre 2023 Baraa (nata nel 1993 a Gaza), illustratrice, designer ed educatrice, si trovava in Giordania per insegnare a giovani studenti le sue tecniche di illustrazione e sarebbe dovuta rientrare nel suo Paese il giorno successivo, ma non è mai più riuscita a tornare a casa né nel suo studio, andati entrambi completamente distrutti. Oggi risiede temporaneamente in esilio al Cairo.
Baraa è riconosciuta a livello internazionale per la sensibilità e la forza delle sue opere ed è stata vincitrice di numerosi premi, tra cui lo Sharjah Reading Festival 2023. Alla Fiera di Manila 2025 è stata selezionata tra i migliori illustratori internazionali.
I TEMI DELL’INCONTRO—Organizzato in forma di colloquio, l’incontro toccherà i seguenti temi:
- Come unire la delicatezza del tratto, necessario per comunicare con i bambini, a storie profonde, belle o eventi del tempo presente?
- Come cambia, se cambia, lo stile artistico quando le condizioni di vita mutano e si abita in altri Paesi?
- L’arte può salvare i cuori e i traumi?
- Cosa vuol dire appartenere alla mamma, al suo profumo, alla propria identità e lingua?
L’ARTE DI BARAA—Fino allo scoppio della guerra, la sua unica tecnica era a mano, in un mondo in cui ormai tutte le illustrazioni per bambini e ragazzi, anche le più raffinate, sono realizzate digitalmente. Attraverso i suoi disegni, Baraa racconta l’infanzia, i legami familiari e la capacità dell’immaginazione di trasformare il dolore in speranza. Ha disegnato ed illustrato da sempre e le sue pubblicazioni sono state usate spesso anche per curare i traumi dei bambini che hanno vissuto sotto i bombardamenti. A Gaza, negli anni, ha maturato stili e tecniche diverse misurandosi anche su grandi pannelli e mostre, allestimenti vari; ha esercitato l’attività di educatrice per l’infanzia attraverso l’arte e ha maturato la capacità di lavorare su tecniche complesse e diverse. Durante questi due anni d’esilio, la necessità di raccontare con poveri mezzi il dramma del suo popolo ha trasformato i disegni prima in tratti sofferti, i colori hanno assunto sfumature attenuate e forti (per esempio riuscendo a rappresentare in modo sensibile e dolorosa, ma senza violenza e pensando ai bambini, la tragica storia di Hindi Rajab portata recentemente alla Mostra del Cinema a Venezia). La sua arte è poi esplosa in colori sempre più netti nel narrare, per esempio, storie della tradizione mediorientale.
Copie del libro Il Profumo di Mamma saranno a disposizione per un firmacopie con l’Autrice.
Il Profumo della Mamma (Ed. Acoma Book, ISBN 979-12-81781-00-9) è disponibile sul sito www.acomabook.com

